E' passato parecchio tempo dal tutorial che ho fatto su Glamazonia insieme a Giuseppe De Luca su quella copertina di Pinkerton s.a. Ho pensato di mettere il tutorial nel blog per voi.
Work in Progress:
Pinkerton S.A. 4, colori di copertina
Molti forse guarderanno le immagini senza leggere, così cercherò di essere più tecnica per chi legge ed è interessato al procedimento pratico. Tutte le mie tecniche sono anche presenti in tutorial dettagliati su Kinart.it, di cui sono amministratrice. Per ulteriori dettagli tecnici visitate Kinart!
Per colorare ho usato il programma Adobe Photoshop cs4, ma potete riprodurre questi colori anche con versioni precedenti. Non uso il mouse, uso una tavoletta grafica Wacom e una penna digitale.
Quando ricevo il disegno in bianco e nero lo preparo al colore: seleziono il tratto nero tramite i Canali (non la Bacchetta Magica) e lo duplico in un livello nuovo senza il bianco (come se bucassi il foglio ritagliando tutto il bianco). Quindi converto il file in un profilo di colore in quadricromia CMYK.
Metto i colori su diversi Livelli (immaginate di avere tanti fogli di acetato trasparente da mettere uno sopra l'altro) da sotto a sopra: tinte piatte, ombre, luci, chine, effetti speciali.
Metto un temporaneo strato di azzurrognolo sullo sfondo perchè mi disturba colorare sul bianco. Creo un livello in modalità Moltiplica (cioè il colore si moltiplica a quello che c'è sotto) e con pennellate dello stesso azzurro-grigino studio le ombre. Vedete, seguo il disegno di Giuseppe, la luce arriva dall'angolo in basso a destra dell'immagine.
Nascondo il Livello con le ombre (si possono rendere invisibili temporaneamente) e sul livello del grigino stendo le tinte piatte o flat per separare gli oggetti principali. Di solito creo delle selezioni nette con lo strumento Lazo Poligonale o con Tracciati e poi riempio col Secchiello, non faccio pennellata-pennellata per i colori piatti. Adesso la cover sembra una vignetta dei volumoni di Tex a colori!
Hop! Rendo ancora visibile il Livello con le ombre e il disegno acquisisce più profondità. Le ombre sono in una tonalità fredda, bluastra.
Decido di usare il colore complementare alle ombre per la luce che illumina di taglio Pinkerton e la scala, il complementare al blù-viola è il giallo-arancio secondo la Teoria dei Colori. Creo quindi un nuovo livello, sopra le flat e le ombre, dove metterò le luci. Il livello viene impostato in modalità Schiarisci, come dice la parola, schiarisce i colori sottostanti alle pennellate.
Qui cesello le luci con pennellate come avevo fatto con le ombre, rendo le venature del legno, la ruvidezza del tappeto...
Ho fretta di vedere come si evolve tutta la cover, quindi prima di lavorare sui simboli sacri appesi alla parete, corro a cercare nel sito della Nasa (bellissimo) una foto dello spazio con molte stelle. Eccola!
E' verde, ma mi serve in tonalità blu: sul file della foto applico un livello in modalità Colore completamente colorato di blu. Ora che il cielo ha la tonalità che mi serve, copio-incollo la foto sopra la cover, sopra tutti gli altri Livelli. Metto il Livello con le stelle in modalità Colore Più Chiaro. Ma "le stelle sono tante, milioni di milioni" (cit.), allora cancello quelle in eccesso.
La cover è praticamente finito nella mia testa. Dettaglio gli oggetti alle pareti sempre usando luci e ombre, aggiungendo però ancune Texture per rendere l'impressione di carta vecchia. Ora gli oggetti fluttuano nel vuoto dello spazio come in una visione. Per accentuare l'effetto svolazzante in alcuni punti coloro il tratto nero del disegno. Ultimissimo tocco, una controluce azzurra colpisce di taglio il viso di Pinkerton e parte delle scale, come se fosse la luce delle stelle.
Alè, aggiungo la firma sotto quella di Giuseppe e la cover è finita. :)
Work in Progress:
Pinkerton S.A. 4, colori di copertina
Molti forse guarderanno le immagini senza leggere, così cercherò di essere più tecnica per chi legge ed è interessato al procedimento pratico. Tutte le mie tecniche sono anche presenti in tutorial dettagliati su Kinart.it, di cui sono amministratrice. Per ulteriori dettagli tecnici visitate Kinart!
Per colorare ho usato il programma Adobe Photoshop cs4, ma potete riprodurre questi colori anche con versioni precedenti. Non uso il mouse, uso una tavoletta grafica Wacom e una penna digitale.
Quando ricevo il disegno in bianco e nero lo preparo al colore: seleziono il tratto nero tramite i Canali (non la Bacchetta Magica) e lo duplico in un livello nuovo senza il bianco (come se bucassi il foglio ritagliando tutto il bianco). Quindi converto il file in un profilo di colore in quadricromia CMYK.
Metto i colori su diversi Livelli (immaginate di avere tanti fogli di acetato trasparente da mettere uno sopra l'altro) da sotto a sopra: tinte piatte, ombre, luci, chine, effetti speciali.
Metto un temporaneo strato di azzurrognolo sullo sfondo perchè mi disturba colorare sul bianco. Creo un livello in modalità Moltiplica (cioè il colore si moltiplica a quello che c'è sotto) e con pennellate dello stesso azzurro-grigino studio le ombre. Vedete, seguo il disegno di Giuseppe, la luce arriva dall'angolo in basso a destra dell'immagine.
Nascondo il Livello con le ombre (si possono rendere invisibili temporaneamente) e sul livello del grigino stendo le tinte piatte o flat per separare gli oggetti principali. Di solito creo delle selezioni nette con lo strumento Lazo Poligonale o con Tracciati e poi riempio col Secchiello, non faccio pennellata-pennellata per i colori piatti. Adesso la cover sembra una vignetta dei volumoni di Tex a colori!
Hop! Rendo ancora visibile il Livello con le ombre e il disegno acquisisce più profondità. Le ombre sono in una tonalità fredda, bluastra.
Decido di usare il colore complementare alle ombre per la luce che illumina di taglio Pinkerton e la scala, il complementare al blù-viola è il giallo-arancio secondo la Teoria dei Colori. Creo quindi un nuovo livello, sopra le flat e le ombre, dove metterò le luci. Il livello viene impostato in modalità Schiarisci, come dice la parola, schiarisce i colori sottostanti alle pennellate.
Qui cesello le luci con pennellate come avevo fatto con le ombre, rendo le venature del legno, la ruvidezza del tappeto...
Ho fretta di vedere come si evolve tutta la cover, quindi prima di lavorare sui simboli sacri appesi alla parete, corro a cercare nel sito della Nasa (bellissimo) una foto dello spazio con molte stelle. Eccola!
E' verde, ma mi serve in tonalità blu: sul file della foto applico un livello in modalità Colore completamente colorato di blu. Ora che il cielo ha la tonalità che mi serve, copio-incollo la foto sopra la cover, sopra tutti gli altri Livelli. Metto il Livello con le stelle in modalità Colore Più Chiaro. Ma "le stelle sono tante, milioni di milioni" (cit.), allora cancello quelle in eccesso.
La cover è praticamente finito nella mia testa. Dettaglio gli oggetti alle pareti sempre usando luci e ombre, aggiungendo però ancune Texture per rendere l'impressione di carta vecchia. Ora gli oggetti fluttuano nel vuoto dello spazio come in una visione. Per accentuare l'effetto svolazzante in alcuni punti coloro il tratto nero del disegno. Ultimissimo tocco, una controluce azzurra colpisce di taglio il viso di Pinkerton e parte delle scale, come se fosse la luce delle stelle.
Alè, aggiungo la firma sotto quella di Giuseppe e la cover è finita. :)